06 marzo 2011

Anna Labanca esige un versamento milionario più interessi

5 Marzo 2011


Anna Labanca, la concorrente lombarda, ha dovuto sudare le sette proverbiali camicie per conquistare un posto di tutto rispetto nel tessuto economico e sociale. Fin dall'inizio il  percorso esistenziale di Anna è stato un susseguirsi di disagi e privazioni che hanno sortito l'effetto di forgiare la sua tempra. Per questo la signora di Gallarate non ha mai avuto il privilegio ne la voglia di almanaccare.un cippimerlo. E' una che è saldamente ormeggiata al pianeta Terra. Cose tipo voli pindarici e gravità zero le lascia volentieri a quelli che hanno tempo da scaraventare nello sciacquone. La sua è una vita improntata al sano pragmatismo, da cui ha tratto i giusti stimoli per aprire un'attività di confezione abbigliamento. Vivere sotto l'egida della razionalità garantisce ordine e stabilità, ma attenzione al fottuto rovescio della medaglia. Una sensazione strisciante di appiattimento rischia di soffocare la legittima voglia di sognare che è insita in tutti noi. Anna La Banca ne ha avuto la tangibile riprova ad Affari Tuoi.
Nelle battute iniziali la sua avventura si tinge di color verde speranza, anzi verde, il Colore dei Soldi.
Grazie alla luna buona del Pacco mattocchio (opzione raddoppia), i 500000 Euro si arrampicano sui gradini della scala evolutiva. Millemila orchidee portano la fragranza primaverile nel giardino della Banca. Anna coltiva quel sogno rigoglioso con amore inusitato.
Ahimè, chi dell'amore non ha mai fatto una bandiera è l'inflessibile tagliaerbe che compare all'orizzonte. Non c'è sera che non tenti di rovinare l'idillio del pollice verde di turno. Chiedete ad Anna per averne la spietata conferma. Un'orda vandalica di machete mette a ferro e fuoco il suo magnifico giardino. Roba da tracollare seduta stante. Verrebbe da parafrasare un mito della bicicletta... "L'è tutto sbagliato, l'è tutto da rifare". Ovvio che si debba ripartire daccapo, ma non è il caso di fare drammi. Se fai lo 0,1 per mille di quello che faceva l'intramontabile ginettaccio, la classicissima del pacco puoi vincerla a mani basse. E' quello l'obiettivo della nostra Annetta. Lei, scalatrice di razza non tradisce. Ai piedi della Cipressa si produce in uno scatto imperioso che fulmina la concorrenza!
Anna ha macinato chilometri come se fossero bruscolini e adesso è appena transitata al cartello dell'ultimo km di corsa. Con sè ha portato il pacco gregario del Dottore (0,50 cent), e il favoloso apripista rosso da 75000 Euro. Mancano trecento metri al traguardo, la volatona è appena iniziata...
Lo studio Tiburtina è in religioso silenzio. Tutti attendono con il cuore in gola la telefonata del Dottore. Che puntualmente arriva.
Per chiudere la pratica, il Dottore propone un versamento bancario di 29000 Euro. La Banca Popolare di Gallarate sembra sobbalzare sulla sedia. Il Dottor Jekyll le suggerisce di accettare, ma deve guardarsi dalla crescente opposizione di Mister Hyde...
Quello che si preannuncia un conflitto lungo e travagliato, trova risoluzione in appena dodici secondi netti. "Rifiuto l'offerta del Dottore. Tengo il mio pacco..."... Anna batte con vigore le mani sulla scatola. Come a volerne rivendicare la titolarità con maggior enfasi. Il pubblico le riconosce il coraggio tributandole un applauso fragoroso. Le mani sembrano reduci da un tranquillo week end sulla graticola, ma ne è valsa la pena. Per La Banca, questo e altro! Solo Max rimane perplesso... "Anna, ma non eri tu la concorrente razionale?. Perchè hai fatto il passo più lungo della gamba?"
Lei giustifica la sua inaspettata scelta adducendo all'occasione che ti capita una sola volta nella vita... Come darle torto?
E' lo stesso conduttore, fresco di sbirciata pacco, a catechizzare il popolo pacchista. Il messaggio è trasmesso a reti unificate: "Se siete razionali, non venite ad Affari Tuoi!"...
Un urlo erompe con sobria discrezione dal piccolo teleschermo. Sono mille decibel di gioia assordante.
I miei timpani hanno già attaccato le scarpe al chiodo. Azz... Neanche 7 lustri di onorato servizio! Non solo. La mia chioma pare quella di Ficarra vecchia maniera. Come se non bastasse, un reggimento di fronde eversive mi copre gli occhi. Se solo potessi, solleciterei l'intervento della guardia nazionale.
"Cazzarola, qualcuno vuole dirmi dove cavolo è finito il pettine?". Se solo potessi... ma non posso!
Sono ancora al cospetto di quel teleschermo grondante di felicità. Non sento una fava, posso solo intuire... Intravvedo qualcosa tra i cespugli... Anna e Max Giusti stanno ballando un valzer... Nei pressi del tavolino, Max si piega verso la cornetta telefonica non ancora rientrata nel rispettivo alloggio e...
Il pittoresco movimento labiale non lascia dubbi: un pernacchio formato famiglia raggiunge quella carogna del Dottore. Per una volta tanto è lui a pagare dazio!
Tutto e bene ciò che finisce bene.
Solo una cosa... CHI PAGA LA MIA PENSIONE DI INVALIDITA'?...   

AAAAAAANNNNNAAAAA.....




SPETTEGULEEES....



"La sua grande passione per i viaggi è la molla per investire la pecunia del Dottore in un'attività commerciale itinerante. Per cominciare, cara Angela, si potrebbe ottenere una generosa sovvenzione presso la Banca Popolare di Gallarate...O meglio, c'è da sperare che Anna la Banca sia chiusa, altrimenti il tuo progetto rischia di sprofondare nella sedentarietà... Ouch! Maledizione! Chiedo venia per la gufata involontaria. Malauguratamente, dovrai fare a meno dei 100000 Euro."

Tratto da: Angela Carosone, il folletto ammaccato non vuole finire in rottamazione

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao...nn ho capito perchè in studio è apparsa una statua nera al posto di Anna e perchè a causa della sua presenza in una puntata che doveva essere messa in replica, non è stata mandata su Rai1 e vorrei scoprirlo... -.-