26 agosto 2012

I mitici pacchi ebbero inizio con Paolo Bonolis, Il meraviglioso biennio 2003-05 colpisce ancora!




















Qui ha avuto luogo il BIG BANG, capace di sconvolgere le serate (nel segno del cosiddetto “Access Prime Time”) di milioni di spettatori, ormai assuefatti (volenti o nolenti) allo strapotere del Biscione.
Una forma vitale meravigliosa emerge dal brodo primordiale, a opera del colosso Endemol, che, per l’occasione punta a una conduzione inattaccabile, a prova di bomba. Quel Paolo Bonolis, poliedrico-vulcanico showman, che, nonostante la relativa giovane età, vanta una carriera pluriventennale, ricca di successi e riconoscimenti. Nessun scelta fu più azzeccata, con buona pace di Ricci e CO.
Il nuovo format RAI veleggia trionfalmente nel Mare Nostrum degli ascolti, vanamente bersagliato dagli obici della concorrenza.





In realtà Affari Tuoi, “Made in Bonolis” non è solo un gioco, ma una sorta di microcosmo modellato attorno alla figura del presentatore-catalizzatore, capace di captare magistralmente qualsiasivoglia umore aleggi nello studio per poi trasformarlo in irresistibile gag, una cornucopia di risate.
Lo vedi girarsi di scatto verso la platea, l’espressione caustica dipinta sul volto, prima di sbottare l’ennesimo rimprovero al vetriolo in direzione del caciaronissimo “trio del 6 Gennaio”.


Eccolo aprire un siparietto comico con il notaro, colpevole di aver puntualizzato un po’ troppo ("non me romper er ca" di Proietti in sottofondo…). Oppure intento a sfotticchiare con epiteti assortiti e movenze grottesche gli ospiti in prima fila, di solito, Oltretomba (un giovanotto similpunk), er Capretta, (er etologo nonché divulgatore scientifico della baracca) e il simpaticissimo dottore, a cui dedichiamo un apposito paragrafo qualche decina di righe più a valle.




A condire gustosamente il menu di ogni serata, ci sono un sacco di semplici ma divertenti rituali, necessari a ricreare in salsa parodica gli esorcismi per combattere la iella. Dalla toccatina al deretano, passando per il balletto sardo, fino al miticissimo rito celtico (ripreso in Fattore C), ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche…



Quando la palpeggiatina a entrambe le natiche non dava i frutti sperati entravano in gioco...


Il folkloristico balletto apotropaico dei Tenores De Bitti

Autore uploading video: mailinu2 (Condivisione su Youtube)


Incredibile a dirsi, la filosofia del format è improntata alla burla e alla sdrammatizzazione. 
Chi l'avrebbe mai pensato nell'anno di grazia 2012? Il gioco dei pacchi orfano dei familiarissimi lucciconi?
Ebbene sì. La "sconfitta" del concorrente è scongiurata da una sana e consapevole dose di sfottò, necessaria a salvare i giovani dallo stress e dall'azione soporifera. 

"Che-ce-sei-venuto-a-fà", intona l'impiet(u)oso pubblico. 







Infierire scherzosamente sul concorrente è un modo di fare un'intelligente parodia del Gioco a Premi, eletto a scorciatoia principe per aggirare gli annosi problemi della vita.
Naturalmente, Affari Tuoi  resta pur sempre un gioco a premi. La vis comica serve solo a vivacizzare il tutto senza mai scadere nel ridanciano o nel demenziale. Procedura seguita a meraviglia dal nostro Paolo, abilissimo ad alternare momenti esilaranti alla conduzione “seria”, senza incappare in cali di ritmo, e dando ampio risalto al concorrente, che, fino a prova contraria, rimane l’attrazione principale. Mai abbandonato al proprio destino e puntualmente supportato grazie ad analisi che fotografano con precisione la situazione di gioco. E perchè no, sostenuto anche dal punto di vista umano, visto che il nostro simpatico conduttore non è soltanto votato al Dio sarcasmo, ma è stato visto commuoversi e fremere per le sorti del suo ospite.
Più di una volta!

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SUPER PAQ DELLE VENTI E TRENTACINQUE 

A domanda...

Il concorrente giocante... Era forse pescato dall'urna come impone l'attuale tradizione pacchista?

risponde...

Ma quale sempiterna! Per reclutare il protagonista della serata non si ricorreva a una mazza di sorteggio.
Il candidato doveva guadagnarsi lo sgabello serale rispondendo a una domandina a risposta multipla
(Solito argomento: Lo Stivale e i suoi usi e costumi). e bruciare i rivali al fotofinish pigiando come forsennati sull'apposito pulsante. 














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Ospiti in prima fila, fra tutti l'eccezionale presenza del Dottore 

Prima che Affari Tuoi fosse affidato a Flavio Insinna, in prima fila erano seduti ospiti che di tanto in tanto interagivano con il presentatore di turno. A proposito di ospiti...

Per la gioia di grandi e piccini 
c'era, anzi c'erano...
No, pietà! Non infierite!
Al solo pensiero ci tremano le gambette... 
Corbezzoli, quante maratone ci siamo sciroppati per tutto questo tempo!
Avremo consumato sì e no l'intero stock planetario della Nike per stare al loro passo
A furia di seguire i due fratelli ci siamo pure svenati 'na cifra. 

Capirete, nessuno era così gentile da pagarci
l'abbonamento vitalizio dal callista sottocasa...
Però, ripensandoci bene, ne è valsa la pena.

Nei rari momenti in cui le forze ci hanno sorretto
abbiamo trovato anche il modo di canticchiare un simpatico motivetto POP
(forse propiziato dalla loro presenza)...


Luigi e Giovanni...
Più egizi di così se more...
E SE RESUSCITA!
Chiudiamo la parente(si) notarile a doppia mandata
nei recessi misteriosi di Hamunaptra.
Secondo passo: abbandoniamo la sala cinematografica.
Accidenti, non le fanno più, le mummie di una volta!







Sicuramente, l'ospite più simpatico e grandioso di tutti era il Dottore, vittima predestinata di gradevolissimi sketch con Paolino, "the Greatest", Bonolis.

Dottore Chi? Dottor Who? 
Forse, quello che tira pacchi ai concorrenti dalla cabina telefonica?


No, per una volta tanto dimenticatevi  il Signore del Tempo...
... tirato in ballo da quei Dalek di Flavio Insinna e Max Giusti.
Niente chiamate in teleselezione col Tardis a quanto pare.

NIENTE DI TUTTO QUESTO!

Per il semplice fatto che 
i dottori Pasquale Romano e Max Novaresi 
non c'entravano una mazza quadrimensionale!

Il soggetto al centro della discussione era il Dottore in servizio al Teatro Tiburtina. 
Il medico degli Studios, tanto per intenderci.



Un medico in carne e ossa!

Quel "carne e ossa" segnerà indelebilmente la sua presenza ad Affari Tuoi.
Oh bella, il Paolino avrebbe detto più in ossa che in carne, e cose tipo "non mi schiatti proprio ora...."
Era proprio questo. La magrezza allarmante del Primo e Inimitabile Dottore costituiva uno spunto belluino per la graffiante verve bonolisiana.
Poeraccio, questo dr. House alla rovescia! Costretto a rivestire i panni scomodi della creatura sfigata del "Signore degli Anelli", affibbiatigli dal suo mordace interlocutore! 



Quanti imbarazzati primi piani del nostro, allorquando Paolo raggiungeva la sua postazione mimando movenze di chiara ispirazione hobbittiana. Quel impunito del presentatore osava trascinarsi le gambucce in posa da sciancato.E c'è di più. Non pago di cotanto sberleffo apostrofava il suo povero ospite con il solito refrain gutturale preso a prestito dall'inquietante Gollum: "Frodo di là, Frodo di qua, eccetera, eccetera...". 
Era in quei momenti di malvagia comicità compressa che la nostra devozione per il presentatore veniva offuscata dalla solidarietà sbandierata verso il Piccolo Grande Dottore.
Fortunatamente, non furono solo spine, prese non-vi-diciamo dove. La fresca fragranza della rosa riuscì a inebriare l'olfatto rassegnato del nostro beniamino. Sapete, i suoi occhioni intrisi di malinconia trovavano il modo di fare breccia nel cuore del Gentil Sesso. Ogni tanto qualche commovente letterina di una fan faceva capolino nei brevi intervalli tra una bagarre pacchista e l'altra. 


AAAAAAAAAAAARGH! Ma quale letterina?!
Questo è un attentato con tutte le carte in regola!
Who framed Little Doctor?
Chi ha incastrato il Dottorino?
Ve lo dico io
Il Doooottto.... è... spoooosa...
Quella è la... MO-MO-MO-MO-MO......
M-O-G-L-I-E!
La verità è che il Dottore mandava in sollucchero i sensi rattrapiti delle gentili matrone spettatrici. E che diamine! Non si vive di soli belli e impossibili. Brad Pitt, e Hugh Jackman, pussa via belle bertucce! 
Anche se è lecito precisare che il nostro little doctor non è sempre stato lo sponsor ufficiale del "Non è bello ciò che è bello, è bello ciò che piace". Ricordiamo una foto sensazionale che lo ritraeva nel pieno fulgore della gioventù: l'ovale scavato lasciava posto a un viso paffuto incorniciato da una barba luccicante, assente nella versione odierna. Che dire della sede cranica? Ah, sì, il Deserto dei Tartari, non ce ne voglia Dino Buzzati dal Loggione lassù in Cielo, era rivestito dalla criniera presa in leasing dall'ipetricotico Mel Gibson del XIII secolo. 
E, voilà! Ecco svelato il "brutto anatroccolo" trasformato di colpo nell'eroico Braveheart di cinematografica memoria! 
Questa spiegazione illuminante ci porta ebbri di saggezza al pensierino della sera.

"Brutta cosa l'età 
che avanza a grandi falciate!"

Yeah! Ne sappiamo tutti qualcosa, il dottore a maggior ragione, eppure...
Eppure non c'è motivo di preoccuparsi. 
Il bello lo conserviamo purissimo...levissimo... Dentro di noi. 
Ovviamente, senza precluderlo agli altri! 
Il dottore, inutile dirlo, era uno scrigno con tutti i crismi ...


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Continua la gustosa carrellata degli ospiti. Un video vale più di mille parole!
Beccatevi Er Mittico Capretta, la versione politicamente scorretta di Alberto Angela, con tanto di sfizioso pizzetto a corredo!


Autore uploading: rikka80 (Condivisione su Youtube)


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Concorrenti cult: 

Il più grande veterano di tutti i tempi!
AIO’!!!

No, che dico...
Il più grande concorrente di ieri, oggi, domani!
Nonno Braccio di Ferro col vizietto del paracadutismo. 
Altro che 90 puntate, cari veteranucci di Max Giusti!
8 mesi di attesa e vincere 12000 Euro! 
Ce l'ha fatto a peperini per tutto questo tempo
Eppure, è più forte di noi,
Amiamo Aiò alla follia!


































Tra le mille cose in scaletta, c'è tempo di sventrare la cornetta telefonica. 
Chi o cosa avrà fatto attappirare il buon Paolino?
Forse, la pozzanghera di dolore telefonica? 
Oppure, il Braccio di Ferro psicotropico? 
Puntate gente, si accettano scommesse!








Brutta storia per il Paolino.
Di tecnici da uncinare nelle vicinanze, manco a parlarne!
L'unica è rispolverare le nozioni di cablaggio telefonico apprese alla scuola RadioElettra.


Il pubblico rumoreggia impaziente. 
Dalla console dei comandi la reazione non tarda a farsi sentire...


Eh no! E mò ce se mette pure...
Il Notaro sa che romper er cà stavolta, potrebbe essergli fatale...
Nel frattempo, Mister Aiò cerca di ridefinire una volta per tutte
i canoni classicheggianti del diversamente bello...

Che dite...
... C'è forse riuscito?
Siamo alla strettissima finale. Riuscirà Mister Aiò a cavare la bellezza di dodicimila globuli rossi da una squallida rapa blu? O dovrà sorbirsi ben ottantottomila "che ce sei venuto a fà" tributatigli dal pubblico beffardo?

Nell' attesa... Bruno Lauzi... Scavicchi, ma non apra!












AIO'!
AIO'!
uuuugh!
AIO! Lasciami congedare con una canzone delle mie parti...
A Sant'Arega...
... Andausu...
... Tottusu a cambarara...
... A domu...

... n'di torrausu...
... cun sa conca segara...
... Tutti insieme forever... Tralalera...

TRALALERA...
BIS-TER-QUATER...
E FALLA FINITA!
DEO GRATIAS!

Naturalmente non finisce qui. Il bestiario dello zoo bonolisiano annovera altri incredibili esemplari...


Zoro,  il primo ed unico giustiziere mascherato di Torvajanica: 4 mesi d’attesa e vincere 100000 euro!







 
Dracula: No, in realtà, il concorrente era la controfigura di Bela Lugosi nell'omonimo cult movie girato nel 1922. Gli anni sono portati meravigliosamente male, ma ci consoliamo sapendo che il suo parrucchino impomatato sventola eroico sulla cima dei Monti Carpazi trapiantati in Molise.

Dellamorte: Direttamente dal cimitero di Buffalora, il Rupert Everett della Liguria si palesa in tutto il suo splendore spettrale. Amiconi ciondolanti compresi nel prezzo del biglietto. 
Giudizio critico: Da vedere e rivedere nelle notti di plenilunio.



Super Mario Bros: Dal Piemonte, nuova linfa salterina per le avventure dell'idraulico goloso di peyotes. La Nintendo poteva querelare Affari Tuoi finchè voleva, ma i mustaccioni c'erano tutti! E poi con Perry Bonolis a perorare la causa non ce n'era per nessuno!



Il nonno di Super Mario Bros: Per uno strano tiro baffone giocato dal destino, il nonno gioca dopo l'adorato nipotino. Oddio, strano fino a un certo punto, se si pensa che la sua, fu una partita dal retrogusto primordiale.



MMMMMM...
Che bello riassaporare i buoni sapori dei tempi andati!




Il Sergente Garcia: 150 chilogrammi di messicana leggerezza con un'unica riserva. Dov'erano finiti i baffoni impiastricciati nella salsa Enchilada? Segue la doverosa presentazione LIVE del soggetto...


Autore uploading video: antoblefa (Condivisione su Youtube)


Dumbo: se collegavate la vostra insignificante TV ai suoi poderosi lobi sventolanti nell'etere,  potevate captare "il Processo di Biscardi" su TeleAlphaCentauri Cinquantotto.


.
Elena: il prototipo della concorrente caruccia, così come la conosciamo oggi. Solamente un po'... magrina! Per le implicazioni del caso, fatevi delucidare da Paolino Bonolis qualche riga più sotto... Jean Julien Des...ecceteraeccetera..




Shorty:  In quegli anni di pura esaltazione iconoclasta, toccò al buon Paolino il sommo dispiacere di trasmettere a reti unificate i Corti di Affari Tuoi. Per la serie: "la Rivincita delle concorrenti diversamenti alte". Però quant'era carina la Sciorti...










Jean Julien le Desosseé: i concorrenti scheletrici erano i sorvegliati speciali di Bonolis. Nessuno di loro sfuggiva all'onnipresente mirino del cecchino Paolino.

Il Gigantone: Unico concorrente esistente sulla Faccia della Terra, a potersi vantare di aver zittito quel magnifico vulcano in ebollizione rispondente al nome di Paolo Bonolis. 
Dico, ve lo immaginate Mister Tira e Molla in Silenzio Stampa per diciassette minuti spaccati al micromillesimo di secondo? No? E allora non sapete di che pasta è fatto il nostro eroe, Vergogna!
Invece a noi non resta che declamare: Grandissimo Gigantone! 
A lui preconizziamo un radiosissimo futuro di intrattenitore televisivo!

















Le Vibrazioni:: pochi spiccioli di gloria, investiti l'anno dopo nella roulette di Pupo... Nacque un concorrente leggendario sotto il segno del Gabbiano!









 
Il Salsicciaro: Vedi il Gabbiano. Il ragazzo ne ha di stoffa da vendere in sartoria, ma purtroppo il tempo stringe, c'è da battezzare una nuova edizione dei Pacchi. Cambio Esercizio!
Dall'Atelier di Moda alla Rosticceria il passo è breve... Brevissimo. Un nanosecondo. La stella salsicciosa avrà modo di splendere leggendaria nella galassia nana Pupo, Costellazione del Valdarno.




Ciao salumiere umbro, ci si rivede da Pupo!

"E l'ottimismo":. Non era Tonino Guerra, ma poco ci mancava! Se non ci credete chiedete pure al Signor Gianni, trasformato per l'occasione in un prosaico cameramen.

"Un bò bogo": Traduz. in italiano aulico: la cifra pattuita, caro infame, è "un po' poco"! Giudizio critico: Il genocidio della lingua italiana perpetrato alle magnifiche latitudini marchigiane, autore un simpaticissimo concorrente occhialoide.

Il Dentice: Quando il signor Dentice col pallino della musica osò sfidare l'Infame direttore d'orchestra, recava sulla nobile fronte un messaggio che era tutto un programma. 
Il programma della serata erano cinquecento europallettoni conficcati là dove non batte il sole... 
Versante Lato-B!
Per la cronaca, la scritta sull'augusto frontino diceva: "Non sparate sul Pianista!". 

La sublime eleganza del Dentice detta legge anche ai giorni nostri.
A voi cari lettori, l''arduo compito di indovinare
quale dei tre soggetti si freg(h)i dell'ambito titolo ittico.
Stavolta il Segno dei Pesci porta bene.
Il nostro eroe natatorio incoccia quel gran pezzo di faraglione della Toscana!

BUONGUSTAIO!


Goldrake : Al Tiburtina approdò, passando attraverso l'arcinota cascata del Dr. Procton, la risposta italotrentina al paradigmatico anime di Go-Nagai. 
Di Goldrake, la psichedelica signora aveva tutto, ma proprio tutto. Vogliamo parlare della corazza sfavillante? Parliamone, ma poi non dite che non vi avevamo avvertito! 
Allora... Camicia nera metallizzata con iperpolsini adibiti a magli perforanti, colletto a ventaglio, che faceva il paio con le mezzelune dell'alabarda spaziale, e scollatura antigravità per respingere i minidischi BLU... Naturalmente, c'erano anche le lame rotanti, ma non entreremo nei dettagli per non urtare gli animi facilmente impressionabili.
Come avrete senz'altro desunto, non era esattamente una donna traboccante di fascino, Nostra Signora dello Spazio. Solo non fatemi l'errore di biasimarla. E' che non bisognava avere i favolosi occhioni di Olivia Wilde per superare la prova uforobotica. A ipnotizzare Re Vega bastavano le sue quattro orbite stralunate forgiate nei laboratori segreti del Pianeta Fleed. 
"Va distruggi il male e va... Raggi Cosmici!".

Mister Toupet: Il nostro eroe foraggiò le speranze di un'umanità craniuta in preda all'astinenza da bulbo pilifero. Il suo messianico parrucchino è tumulato all'interno del Monumento nazionale Cesaregazziano.



 
Roberto Pepi: Il primo a vincere... Vabbè, facciamo prima a chiamarlo Mister Miliardo... 
Del vecchio conio, mi raccomando! In caso contrario l'Allegro Fantasma Paolino viene a tirarci i piedi quando scocca il primo rintocco della Mezzanotte.








 
Il figheiro scalatore della Val D'Aosta: A buon intenditor poche parole! (Nota della Redazione: A buon....di...Trice!!! E Pofferbacco!)





Frankenstein Junior parte seconda: A buon intenditor poche parole, (Nota della Redazione: Mel Brooks al potere!)



Non solo di spanciamento si vive... 
Prima ancora che una pratica scompisciante, checkare la partita del grande Michele è un'operazione dall'incommensurabile valore storico! Azz, ma dove sono finiti gli altri illustri esponenti della GOLDEN AGE DI AFFARI TUOI?
Altro che Frankenstein! Alla fine il buon Michele veste i panni di Cristopher "Highlander" Lambert.
Al simpaticissimo concorrente furlan, ultimo degli Immortali, l'onore di tenere alta la bandiera bonolisiana sul Tubo di Gughel. Inevitabile il rimando al magico riquadro che segue...


Ladies and gentlemen...

Buon sganasciamento a tutti, da qui all'eternità!



Autore uploading: micheleghiro1 (Condivisione su Youtube)


ATTENZIONE BATTAGLIONE COSMICONE!
NOTIZIA DELL'ULTIMO PAR-SECONDO!

Identificato negli spazi siderali della Galassia TUBO
un pianetino di classe M, quindi adatto ad ospitare forme di vita micidialmente esilaranti


La parola d'ordine è farsi contagiare senza indugio!
Cosa fate ancora lì?

Atterrate immediatamente sul pianeta ennioscardicchio
BUON CAPPOTTAMENTO A TUTTI!

Continua la rassegna dei mythos bonolisiani.
Altri concorrenti epocali in pillole

ALDILA'





I RAGAZZI DELLA TERZA C



BRUNO LAUZI


ORIETTA BERTI





MAFALDA



SNIFF, SNIFF...
COSA CI TOCCA SORBIRE...
I TITOLI DI CODA...





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PER UNO STRANO SCHERZO GIOCATO DAL DESTINO 
SI CONCLUDE, DOVE TUTTO E' INIZIATO.

BUONA ESTATE A TUTTI!
(PER QUEL CHE NE RIMANE)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Salve ^^ avete video o immagini dei concorrenti Super Mario Bros e il nonno di Super Mario Bros? Grazie in anticipo