26 agosto 2012

Cristiano Goretti in "Vitellozzo a colori"

Dopo un mesetto di triste esilio dalle felici lande della community ineternettiana ritorna a grande richiesta (eh, eh!) la vetrina resident-georgiana-arthuriana, suggestiva rappresentazione di quanto frulla impenitente nella mia indomita testolina. Come è giusto che sia si parla di Affari Tuoi a questa latitudine, ma non è escluso che il sottoscritto prenda ogni tanto qualche bella deviazione dalla strada principale. La diversità, si sa è il sale della vita, l'importante è non avere il colesterolo! 
Inauguriamo la sezione estiva del diarozzo con una delle mie immancabili recensioni, vero trademark della mia produzione letteraria, così tanto per tirarmela un po'. 
Si (ri)comincia con l'inedito "Vitellozzo a colori"...

Vitellozzo a Colori







30 Gennaio, anno del pacchista numero 6 (2009, per quelli che non avessero voglia di decriptare quel 6). 

Al Tiburtina è di scena uno dei pezzi di storia di Affari Tuoi come dichiara solennemente lo stesso conduttore: Cristiano Goretti, al secolo Vitellozzo. 
Cosa c'entri l'omonimo tragicomico personaggio di "Non ci resta che piangere" con questo allegro compagnone (a parte la terra d'origine toscana), di giorno professione cantoniere (di notte non si sa cosa traffichi), è un mistero che trascende le conoscenze dei più. Persino quella di chi quel nomignolo l'ha coniato alla zecca di Affari Tuoi. Al grido di "Col mi babbo" (4 dita piegate sul pollice ad accompagnare l'allusivo martellamento sulla capoccia posteriore) la partita del Vitellozzo nostrano ha felicemente inizio.



A proposito di Vitellozzo, prima di attaccare con Cristiano...

Autore uploading: Troglo977 (Condivisione su Youtube)





























Ohibò, mica tanto felicemente, per onore del diritto di cronaca. Le prime due chiamate ai poli opposti dello Stivale, Val d'Aosta e Sicilia, spediscono l'equivalente di 20000 + 50000 Euro nel cimitero dei montepremi e a nulla vale la bacchetta magica del nostro buontempone per farli ritornare all'ovile.









Per fortuna il "non c'è due senza il tre" non trova applicazione sul campo di gioco. 
L'apertura del pacco Y in serbo alla bella Cucinotta pugliese porta alla luce la schifida quintessenza di 2 euri e mezzo. Ma intanto i 5 millini (l'ammontare di 5 mensilità da cantoniere) detenuti dal coccodrillo prendono il volo verso l'eremo loggione del Pelatun notaro (a dire il vero, il Pocaterra suggella la mancata presa dell $acco con un emblematico "mannaggia", ma tant'è...), rimandando la caccia di cinquemila+mille euro al giorno dopo...



























Cinque minuti di partita, o meglio di bagnomaria (per dirla col nostro eroe) per un Vitellozzo, desideroso di una salutare boccata d'aria fresca nel blu dipinto di blu. Tolta l'intrusa sudato-giacchetta, Vitello ritenta l'assalto all'Olimpo della schifezze bussando alla magica casetta dei 2 nani della Liguria e della Lombardia... "Son bellini, ma due due son troppi".

























Spetta allo "gnomolo" ligure l'onore-onere di dettare i tempi della riscossa vitellozziana, ma quel numerone a 5 zeri (100000) stampato sul fondo della scatola non lascia presagire nulla di buono. 
Verrebbe da mandare a quel paese tutto e tutti e infatti il "Vitello" lo fa piegando simbolicamente le braccia al cielo. Un comprensibile gesto di stizza mediato però dal famoso humour agro-dolce toscano.
"Quando hai finito quelli rossi dopo escono quelli blu però!" 
E una bella risata grassa accende la bonarietà che sgorga cristallina alla fonte del buon Cristiano. Ma non solo.



















Come batosta iniziale non c'è male. Ma non c'è da preoccuparsi ulteriormente dato che la classica quiete dopo la tempesta torna leopardamente a rasserenare gli orizzonti del concorrente. 
Le 2 successive aperture pacco alle postazioni della Calabria e del Veneto (Cicciobello e Amy Winehouse) sono ambasciatrici di un auspicato sfoltimento della zona blu: il Coccodrillo, ormai relegato al ruolo di trofeo ridondante, e il bonus-malus rappresentato dalla metallica circonferenza di un eurino.

































Siamo ancora all'inizio del viaggio verso l'agognata meta dei 500000 Euro; volendo parafrasare qualche anonimo ghiottone siamo al classico antipasto, tutti presi a spiluccare salumi, salatini, olivette e sottaceti. 
Il bello deve ancora venire. Eccolo, preannuciato dalle squillanti fanfare del Dottore, eterno spauracchio di ogni concorrente che si rispetti. Alla vittima di turno viene presentata la possibilità di un offerta in soldoni o la prospettiva di soggiacere all'insidia del cambio pacco. Vitellozzo, che tanto vittima non è, decide di appellarsi alle imperscrutabili motivazioni dell'intuito e opta per la seconda condizione. 
"Si, perchè ci sono 500000 Euro lì dentro... Quello, quello... Son lì, son lì!"
E indica il pacco 20 del Trentino Alto Adige con la famosa verve che lo contraddistingue.





























Non solo un escamotage per rallegrare la platea (condizione puntualmente verificatisi), statene certi. 
Una spiegazione emerge bonaria dalle viscere vitellozziane, o.meglio dalla tasca dei suoi pantaloni. 
E' un sordino francese (20 cents di Franchi), trovato per terra dalla sù mamma dopo la spazzolata quotidiana della casa. Lui non è mai stato all'ombra della Torre Eiffel e in casa non ci viene nessuno. 
"Questo, bu, era lì in mezzo... E questo l'è un segno del destino... Io me la joco!".
O l'è un omo fortunato o è un matto, quale dei 2?

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Bella domanda spremimeningi, ma prima di rispondere vogliate gradire un piccolo intervallo all'insegna dello spanciamento da risata coatta

Doverosissima premessa

A proposito di un sordino vecchio trovato nella hasa del buon Vitello...

Hasa=Toscana
Vecchio= Millequattrocento-quasi-cinquecento
Sordino= Un fiorino!

Autore uploading: ArticMan (Condivisione su Youtube)

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Basta fare una visitina proprio in Trentino per conoscere l'inesorabile verdetto.
"Chi è il prezioso tartufo dei poveri"
Canta l'ugola operistica di Max... "la CIPOLLA, CIPOLLA, CIPOLLA, CIPOLLA, CIPOOOLLA!". 
Canta l'ugola vitelloziana... "SONO QUI QUI!"... 
Ogni riferimento ai 500mila nel pacco 20 è puramente casuale!
E ancora una volta è il Dottore a pagar dazio con una bella frignatina.

























Le buone performances conseguite alla lotteria dei pacchi valgono al simpatico Cristiano un buona offerta di 25000 Euro. Ma lui, a differenza del suo amico cartolina che vede abitualmente Affari Tuoi in poltrona, rifiuta dando così il benservito al dottore. 

























La successiva visita alla banchina del montepremi passa per le vicine Marche, proprio dalla BELLISSIMISSIMA Elisa Lucidi, sua compagna di banco e vittima predestinata dei suoi dispetti. 
Lei, generosa come sempre, gli manda un magico bacetto d'augurio, e...
Voilà!...
Cosa avete capito?! 
Basta questo gesto affettuoso a esorcizzare la zella per l'ennesima volta.
Il guardaroba del Vitello torna a sorridere, si sa quel frac gli andava proprio stretto!























La scoperta del pacco X ad opera della archeologa canterina Michaela (Basilicata) non sembra interessare il cacciatore di tesori che c'è in Cristiano (sicuro di detenere i leggendari 500000 in barba al dottore) e come dargli torto: 15 Euro se ne vanno e, via col vento in poppa, mimando le gesta di un coraggioso navigatore in rotta sulle Colonne d'Ercole! 



















Non si vive al Tiburta per tutta la vita, questo i concorrenti lo sanno. Ecco arrivare puntuali i ringraziamenti del nostro a tutta l'amministrazione comunale per avergli concesso generosamente la tanto bramata trasferta agli studios. Cosa non si fa per evitare il licenziamento! 
Intanto ad essere licenziati sono i 75000 Euro per mano della perfida guardia forestale del Lazio. 
Povero Vitellozzo!
Braccio di Ferro rivive in lui con una smorfia da antologia, ma non ci sono spinaci che tengano!
Solo le mani davanti agli occhi possono distoglierlo per un attimo da quello scempio pacchicida.


























Appena il tempo di pregustare la vendetta servita su un piatto freddo e il dottore irrompe in scena chiedendo al suo interlocutore l'entità della cifra desiderata. 
Tale richiesta passa attraverso i buoni uffici materni: 300000 Euro! 
Ora, vabbè che la mamma c'ha sempre ragione, ma tale somma suona come un affronto alle orecchie del dottore, fortunatamente non troppo ispirato dalla sua proverbiale cattiveria. Sentitelo...
Venticinquemila, tradotto in variabile numerica: 25000 Euro bis per alzare le tende e chiudere la roulette dei pacchi. 
Offerta prontamente rifiutata al grido di "I 500000 Euro ce li ho io!", ma questo lo sapevamo già.

















Il prossimo turno di chiamate è salutato dalla provvidenziale sinfonia della riscossa. 
A suonare l'ouverture ci pensa Jeeg Robot, ma di acciaio, neanche l'ombra! 
Solo il ferro arrugginito dei menestrelli SuperRobots. 
Vabbè, quel che conta è che le emozioni sopite tornino a sfrecciare nel magnifico firmamento di Ricordilandia.
"Corri ragazzo laggiu, vola tra lampi di blu, corri in aiuto di tutta la gente dell'umanità...
E..."
E, perdonate la nostra insensibilità, del proprio portafoglio.
Nel caso non si fosse capito, quel ragazzo è Cristiano Goretti, in arte Vitellozzo.
Il prossimo pezzo musicale è un Allegro Andante diretto dalla virtuosissima direttrice d'orchestra della Campania. Allegro perchè di emotivi per rallegrarsi ce ne sono una scala musicale. Andante perchè Cinquanta Centesimi se ne sono annati a quer paese, il primo cittadino è amico mio.































Uno dei cavalli di battaglia dei concorrenti alla ricerca del Santo Graal è la scelta dei pacchi in base al potere evocativo dei numeri. Vitellozzo, manco a dirlo, non rappresenta certo l'eccezione che conferma la regola. Tutti importanti quei numeri rimasti alla sua attenzione: il 4 suggerito dalla sua fidanzata, il 20 rinvenuto dalla spazzola materna, il 12 e 13 provengono dalla sfera di cristallo dell'astrologa Ilaria (ex concorrente della Liguria), il 3 è il numero perfetto e mese di nascita del nostro eroe, il 10 quello del giorno. 
Crogiolarsi sui nostri numeri preferiti è stato bello finchè possibile, adesso bisogna farne fuori uno, è la regola, non si scappa!



















La prima scelta ricade sul 4, numero da tenere a tutti i costi stando al fidanzata-pensiero.
Dopo ben 13 anni di fidanzamento bisogna ascoltarla un po' di più quella povera ragazza, pena la madre di tutte le sciagure, tradotto in soldoni cacciati a pedate, l'esilio in contumacia dei 250000 Euro dalla zona rossa.























Ma non bisogna disperar perché come insegna l'ottimismo dei vincenti, è il nostro pacco ad ospitar la spada nella roccia, tradotta in eurovaluta, i 500000 euro. Il nostro Vitellozzo è il primo a ricordarcelo, dalla sede genuina di quel sorriso da burlone. 
Si torna a parlar di offerte all'ombra del Tiburtina: 20000 Euro per vincere le resistenze del nostro mattacchione toscano. Lui, calato anima e corpo nei panni del predestinato vincitore, declina una volta di più l'invito del malvagio interlocutore. 
Dopo aver fatto fuori 25000 Euro per gentile concessione di Jerry (Friuli Venezia Giulia), si va di pacco in pacco fino alla fine. Il dottore sforna una bella croccante un'offerta di 25000 Euro
A fronte di un centesimo, 100, 15000 e 500000 Euro, viene privilegiato il paracadute concesso dal dottore. Motivo scatenante: Evitare spiacevoli sfracellamenti in caduta libera. 
Mai come nel Vitello-caso la vita è prodiga di insegnamenti; sapeste quanti ruzzoloni, ha dovuto patire in tenera età per catturare le succulente ciliege rosse poste proprio in cima all'albero... 
Alla fine prevale l'esigenza di non tornare a casa a mani vuote, ed ecco spiegati i 25000 Euro entrati in saccoccia.




















































































































Purtroppo è tempo di adempiere ai sadici obblighi contrattuali imposti dalla produzione di AT. 
I 500000 Euro erano forse nel tuo pacco, Vitello? 
Il finale al cardiopalma parrebbe avallare la più beffarda delle ipotesi: da una parte UN centesimo, dall'altra gli antinomici 500000 euroni. Proprio per questo motivo, il nostro Vitellozzo sembra fiutare l'odore acre della "sconfitta" (chiamala sconfitta, 25000 Euro) perdendo così un pochino del suo abituale smalto. Capirete, capita una volta nella vita di trovare una monetina sbagliata nel posto sbagliato, così come è unica l'occasione di diventare re per una notte alla roulette di Affari Tuoi. Le coincidenze che ha in serbo la sorte per il povero comune mortale possono esplosivamente inquietanti, ma...



















































































Ma non è necessario chiamare gli artificieri per salvare Vitellozzo, non quando la miccia è solo un fuoco di paglia acceso per alimentare la suspence voluta da Max Giusti. 
Per fortuna, quel sordino trovato dalla mamma era un patacca formato epocale, altro che tesoro di zio Paperone! Il tempo di strabuzzare gli occhi, e la tensione covata dentro è gia belle che sloggiata, rimpiazzata dalla catartica levata al cielo delle braccia. Una bella vittoria e un'entusiasmante esperienza da condividere con i compagni di mille scavicchiate pacchi. Guardatelo come sfreccia giubilante verso di loro, appena dietro Max, ambasciatore dei titoli di coda.

















Non male la performance della Toscana stasera. Non male per uno "stradino", avvezzo alla luce solare piuttosto che a quella dei riflettori... Non male per noi spettatori... 

GRANDE VITELLOZZO!


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