Alois Simon Thurner, il ritorno di un freundchen su questi schermi.

Ma questo qua mi ricorda qualcuno... Dove l'ho visto?

Marzo 2010, idi di Marzo per essere precisi. Un sordido complotto uscì dalle frange oscure di palazzo per colpire la creatura prediletta del fanpacchista. Il giorno prima, potremmo definirla la "classica" quiete prima della tempesta, fece visita alla giostra dei pacchi un graditissimo pennuto... E non era certo Gufo De Gufis!
Dagli evocativi cieli del Sud Tirolo, arrivò una cicogna baffuta recante un fardello carico di belle speranze. Dentro c'era Alois Simon Thurner. C'era Alois, ma noi non lo sapevamo.
Quello che si sapeva è che al nostro cospetto (siamo o non siamo lor maestà gli spettatori?) c'era un omino con baffetti già visti da qualche parte ("Ma questo qua, mi ricorda qualcuno...", copyright by Max) e dal look discretamente buffo. Come si conviene a un tipo imbardato in una scintillante armatura tirolese, e distante anni luce dal suo territorio d'elezione.
Sì, Alois Thurner non si trovava nella terra dei  croccantissimi Strudel, bensì ad Affari Tuoi!
Fu una Toccata e Fuga in Re minore che fece onore al grande Johann Sebastian Bach!
Toccata e Fuga perchè subito dopo venne "The Day After", il giorno dell'Armageddon pacchista...
La lugubre congiura non uccise il programma. Fece di peggio, infinitamente peggio.
Gli diede una mortificante bacchettata sulle dita. Non paga di cotanta punizione, lo prese per le orecchie e lo trascinò dietro alla lavagna...
Affari Tuoi, il somarello in castigo!
A salire in cattedra fu Fabrizio Frizzi con "I Soliti Ignoti".
Passarono nove, lunghi mesi di agonia, il tempo di espiazione previsto dai capoccia, ai quartieri alti.
Come per incanto, arrivò il  giorno della redenzione.
Tredici Febbraio 2011: Il nuovo studio di Affari Tuoi  rifulgeva di una luce calda e avvolgente.  C'era il pubblico delle grandi occasioni.
Tutto era pronto per il rientro in grande stile di Affari Tuoi... Il Giorno della Grande Purga era già nello specchietto retrovisore a mangiar polvere.
TATTARATTA'... Rieccoli i vecchi sfortunati concorrenti... Che bello vederli sfilare in gioiosa passerella...
Elisa la gattona, Emilia, Loredana, il cravattaio policromico, Dallara, Vitellozzo, Ollio, Renèe, lo Yeti valdostano, Franceschina, la Banca................. E, naturalmente, c'era lui, lo stravagante signore in costume!
Che emozione ammirarne la fiera piuma... La piuma sventolante del suo folcloristico copricapo era il vessillo di una truppa, ferita nell'orgoglio, ma mai doma...
Rieccoli i vecchi sfortunati concorrenti... Riecco Alois Simon Thurner!
Varcata la barriera doganale del folklore, imparammo a conoscerlo. Tempo stimato per l'operazione: circa tre settimane, quantò durò la prima parte del suo onorato servizio.
Scoprimmo che Alois non era un omino buffo, come pensavamo a una prima occhiata fugace.
In lui pulsavano la discrezione e la gentilezza, improntate alla rigorosa compostezza teutonica.
Il giorno del suo primo congedo coincise con la gloriosa puntata, datata 4 Marzo 2011. Protagonista, la figlia segreta di Nancy Brilli, al secolo Eli Bellei.
Approfittiamone, per dare un'occhiata a una vecchia "fiamma" (mai realmente estinta) del Gabelliere.

La Tigella sorniona agghindata da Pierrot

La gattona punta il suo sguardo sornione sul bancone dei valletti scartapacchi. I primi a essere inceneriti sono...

Partendo da sinistra: il giovane Lando Fiorini in completo Noir (per la serie: si stava meglio quando si stava peggio), segue un Maggiolino Tutto Matto di nome Ileana (donne al volante, pericolo...), e Asperino che indossa la maschera di Fantomas

Eli ha inquadrato l'obiettivo...

"Ma io quello lì, l'ho visto da qualche parte..."

- Alois, eh! Mi raccomando...

Senti chi parla...

Mi raccomando LEI...

... cara vecchia...

... MATTACCHIONA!

Tornando al nostro caro Alois... Si parlava di... Congedo anticipato?! Da quando in qua è scritta un'aberrazione simile?
Come potè uno piantare baracca e burattini, senza affrontare il dottore in singolar tenzone?!
La risposta trasse spunto dalle imperscrutabili ragioni di quel ferreo arbitro che è il destino.
E' risaputo, quando il fato ti convoca d'urgenza non sono sempre rose e fiori.
Alois fu costretto a fare i conti  con una brutta tegola caduta sulla sua famiglia...
La sua partecipazione al gioco dei pacchi fu rinviata a data da destinarsi...
Dall'intero teatro Tiburtina si levò un coro di commossa partecipazione...
"Caro amico... Possa il Signore dei Cieli darti la forza di superare la sventura contingente. Un sincero augurio dal profondo del cuore. Ti aspettiamo. Arrivederci freundchen!"
Nel frattempo, la postazione di gioco trentoaltoatesina venne affidata ad altri coraggiosi.
In poco più di due mesi dietro il bancone si succedettero...

Sabrina Sartori... altro che Barbie, quella era Wonderwoman made in Trento! Chiedetelo ad Angle Man made in Affari Tuoi...

L'Uomo delle Prime Volte

Federico Di Nenno, il guerriero romantico che piaceva alle amazzoni, tranne a Wonderwoman e al Dottore

Dulcis in fundo... l'analcolico biondo... O meglio, il Codino biondo che fa(ceva) impazzire il mondo! ... (Scusate, ma non è rossa Denise Dellagiacoma?)

8 Maggio 2011, il grande rientro era nell'aria. Ad agevolarlo fu la puntata prematrimoniale della Sonia arraffasoldini.

Le luci della ribalta suggellarono con semplicità l'ingresso in studio del piccolo grande tirolese. Niente a che vedere con le maestose passerelle di Wanda Osiris, accompagnata dal fior fiore della gioventù ballerina.
Beh, tanto per cominciare, Alois dovette accontentarsi di un valletto raffazzonato alla bell'e meglio. Poco male, non era farina del suo sacco accampare pretese faraoniche o perdersi in fronzoli inutili.
Insieme a Max Giusti, il nostro discese con sobria grazia la scalinata che portava alla gloria...Il pubblico era tutto con lui... "Alois, Alois, Alois...".
Per il baffuto eroe fu come vivere una seconda giovinezza... Le due settimane successive rischiarono addirittura di consegnarlo alla storia... In caso di astensione da urna del sorteggio, il nostro sarebbe stato il primo concorrente a fregiarsi dell'onore di presenziare a TRE stagioni dei pacchi!
Poco male. A parlare per Alois era il sano pragmatismo della sua terra d'origine, la voglia di non strafare.
A furia di seguire la politica dei piccoli passi, il nostro aveva circumnavigato la penisola italica a piedi, Aveva consumato l'intero patrimonio di suole della Val Gardena ... Il Dottore era a un tiro di schioppo...

"Ma questo qua mi ricorda qualcuno! Ma dove l'ho visto, questo qua?"... Di chi parla il prode Max? Sfatiamo questo tormentone una volta per tutte. O almeno proviamoci...

L'ha visto sul set di "Tutto suo padre"? NO!

Lavorava forse con Adriano Celentano? NO!

Era forse un personaggio storico magistralmente 
caricaturizzato dal grande Charlie Chaplin? 
Certo che no!

Eureka! 
Ecco dove Max ha visto Alois... Nel suo ristorante! 
Da buon padrone di casa, Alois stava spiegando 
al Dottor Muller la ricetta del supplè di patate... 
"Lei prende ein kilogram kartoffen, ein liter latten, 
noin sich grammi butter... salse und... und... muskat nuss! 
Muskat nuss, Herr Muller!"

Mara Fiorucci Anno Zero

Mara Fiorucci: Come eravamo...

SPETTEGULEEES....

"Niente da fare, Francesca rifiuta con garbo spiegando di voler assecondare il volere del destino. Poi è la volta del concorrente del Trentino (poco) Alto Adige (molto). Il signore ama promuovere il folclore delle sua suggestiva terra di origine: jodel e Trachtenmode sono la sua passione, checkate il cappellino piumato per farvi un'idea. Il "galletto amburghese"  è tristemente famoso per il vezzo di portare in grembo premi  a dir poco estremi. O ti tira fuori la schifezza blu a caratteri cubitali o ti brucia soldoni con la discrezione di uno acquirente con le mani bucate. Buchi profondi quanto la Fossa delle Marianne.
Domanda da 500000 Euro: indovinate in quale veste si propone l'ameno signore... Chimono tirolese a parte, si intende!."

Tratto da: Francesca Campolo, il Sole contro la Zella