Ilaria, bella vigevanese, altresì detta da Max, la donna più bianca del mondo per la sua pelle abbronzata poco ortodossa, prova a riportare i 500000 Euro nella terra lumbard per la terza volta quest'anno.
Chissà che "il non c'è due senza tre" non esca dalla saggia teca dei proverbi per fare tappa tra i comuni mortali... A salutar speranzoso la buona riuscita dell'operazione un divanone, privo della consueta colorazione rosso fiamma per sposare una tinta roseggiante. Sì, tutte donne le supporters della nostra Ilaria della Bassa. A partire da sinistra, Tina, l'affabile mamma, segue la silenziosa cognata, si passa alla carinissima sorella e conclude il gruppo la tenerissima figlioletta, Gloria.
Se c'è un modo di confutare l'efficacia dei proverbi, bene (anzi, male), non esiste prova più eloquente della prima chiamata pacco. Chiamare il Lazio di questi tempi equivale a depositare una monetina in una macchinetta (la rotondetta Tonina) del Luna Park sotto casa. Scopo del giochino è ottenere una copia più o meno fedele del verso, sparato a 1000 decibel dal nostro animaletto preferito. Che ne dite di un delfino? Dalla postazione del Centro Italia parte a viva voce la stridente ugola del mammifero marino.
Dio ce ne scampi! Max accompagna la performance animal canora mimando il guizzar della bestiola fuori dall'acqua, una, due volte... Come potete notare Paganini non si fa scrupoli di concedere il bis e il quater al Tiburtina. Il fatto è che da quelle infide acque saltano fuori anche i famosi 500000 Euro, confinando l'espressione divertita di Ilaria nell'impenetrabile prigione della roccia nuda.
Come è possibile perdere di vista l'agognato obiettivo già al "Pronti, Partenza, Via"?
Dalla platea un accorato coro di disapprovazione fa da corollario alla delusione che trasuda cristallina dal divanetto rosso. La mamma appoggia il capo sullo schienale del sofà abbandonandosi a un tiepido sorriso amaro.
La mamma... Grazie agli insegnamenti materni, Ilaria è riuscita sin da piccola ad affrontare a testa alta e con coraggio le molteplici difficoltà della vita. Il matrimonio con Marco, contratto temerariamente in giovanissima età... I pochi soldi per vivere... Le spese non indifferenti per l'acquisto della prima casa...
L'amatissima mamma-papà, Tina è sempre stata lì ad aiutarla, facendo appello a un grande spirito di sacrificio e alla propria dignità di donna, spesso calpestata senza alcun ritegno. Perciò, Ilaria ha grandi debiti nei confronti della mamma, ma l'unico che possa estinguere è quello economico, perché il resto rimarrà un tesoro nella sua vita.
L'ideale, inutile dirlo, sarebbe che sua empietà, il dottore potesse dimenticare per una sera la sua celebre nomea in modo da contribuire al nobilissimo esborso di cui sopra. Intanto il coccodrillo serale (3000 euro) sfuma in seguito alla scoperta di un pacco blu e di un rosa. Tradotto in soldoni, la visita ai padiglioni di Abruzzo e Val d'Aosta ripropone in primissimo piano l'eterno conflitto tra il bianco e il nero, risultato parziale: 1-1, marcatori: sughetto e 75000 Euro.
In sede di scavicchiamento pacco a venire, la competizione prende una svolta automobilistica. Ci pensa il Briatore veneto a fornire un turbo addizionale al bolide della buona sorte. Lo sprint vittorioso al fotofinish vale 50 CENTESIMI di vantaggio sulla monoposto avversaria.
E' giunto il momento di conoscere la proverbiale cattiveria del dottore, qui materializzata nell'insidioso cambio pacco. Ilaria non ci pensa su due volte e da quel sorriso raggiante che la consegna al mondo rifiuta l'opzione e si tiene il pacco 1.
Il quarto pacco, avremmo fatto volentieri a meno di dirlo, si materializza dal Cilindro delle Beffe.
Il pacco in questione si chiama Coccodrillo, un lucertolone con la pessima abitudine di timbrare il cartellino in ritardo. Fosse uscito giusto un minutino prima sarebbe stata tutt''altra musica. Quella che sentiamo in sottofondo è un contentino che serve solo a titillare la voglia danzerina che scalpita in Ilaria e famiglia. Vedere per credere!
Chiosare l'enorme repertorio di furbate ordite dal dottore ai danni dei concorrenti non è un esercizio dialettico particolarmente difficile. Se poi si ha l'ardire di citare le sue storiche rimonte, beh, lasciateci dire che si sconfina nella gufata più oltraggiosa.
Vero Max?
Verissimo!
Sentite un'Ilaria inacidita... Per scherzo, ma mica tanto...
- Max non mi portare...
- Che dici, te porto? Vabbene, allora sto zitto tutta la puntata!
Noooooooooooo, non credetegli! Il buon Max, di scioperare per l'intera serata non gli passa per l'anticamera del cerebro Palazzo, se no perché dovrebbero disturbarsi a chiamarlo il Console Maximo dei Pacchi?
Al massimo può inscenare una protesta al capezzale dell'onore moribondo. Più o meno della durata di
un giro di chiamate, e voilà!
Mano davanti alla bocca e favella ostruita nel sacro esercizio delle sue funzioni, inizia la tragicomica rivendicazione del conduttore gemente
Così mugolò Max primo ed ultimo atto
MMMMM, MMMMM e ancora MMMMMM... Forever-non-contateci MMMMMM!
La nostra gioiosa vigevanese non riesce a guardare il borbottante presentatore senza sbellicarsi dalle risa, ma poi riesce a raccattare una frazione di secondo vagante per darsi un contegno e chiamare la Lady statunitense traslocata in Piemonte.
Che dire, venticinquemila motivi per rabbuiarsi vita natural durante. Non è il caso della nostra Ilaria, ancora avvolta nel cappotto del buonumore e quindi poco propensa a lamentare la perdita di quel premio rosa. Tanto poi c'è il concorrente siciliano, Finazzo, a pareggiare i conti con la iella sfornando una bella michetta da 50 Euro!
Cinquanta... Alla faccia del Bicarbonatoz di Soda Caustica! E non si lamentino i panettieri se poi devono chiudere baracca e burattini, perchè noi andiamo a mangiare brioches in patisserie...
Chiuso la sfogo a tutela del consumatore, è giunto il momento di archiviare un'altra pratica problematica.
L'imbavagliamento coatto del buon Max sta volgendo a termine.
Finalmente! Non è solo questione di buongusto, ci sono ancora in ballo i famosi doveri istituzionali, non dimentichiamolo! Chi si prende la briga di tessere relazioni diplomatiche con l'arcinoto Dottore?
Non certo l'impulsiva Ilaria, paladina delle maniere forti: "MO' CE PARLO IO COL DOTTO'!".
Bene, Max è quasi pronto a dirigere la baracca. Prima però c'è da regalare ai posteri una suggestiva istantanea scattata al museo egizio: spalle incurvate, mani intrecciate dove non batte il sole e l'espressione più imbalsamata che civiltà umana abbia mai conosciuto... Click!
Parli del Diavolo e spuntano le corna. Il Dottore fa irruzione in studio con la prima offerta della serata, si parla di 19000 Euro del nuovo conio.
Un Ilaria tra il "il non sono d'accordo" e il divertito trova modo di rispolverare Totò, il Grande Principe della Risata.
"Ma mi faccia il piacere! Si vergogni, Dottore!"
MEH!
Imitazione da brivido, il grande De Curtis, macchiato da accento pavese è una cosa che non raccomandiamo a nessuno, ma l'importante è che il messaggio sia arrivato forte e chiaro al destinatario dell'oltretomba telefonico.
Nuovo ciclo di chiamate e nuova situazione di gioco battezzata con allegoria beneaugurante dall'esimio conduttore. Per la serie: il lupo maxgiustiano perde il pelo ma non il vizio di gu... Il resto lo lasciamo alla vostra fervida immaginazione!
"Chi vuole adottare Mingo & Mingo, sono sempre così sorridenti, te danno una gioia di vivere, la daranno... anche a te?"
Quando è troppo è troppo! Ilaria ha chiamato gli adorati gemellini friulani, non certo per complicarsi la vita. Non certo per vedere gli agognati 250000 prendere il volo verso il limbo delle occasioni perdute.
Stavolta il buonumore lo mettiamo in frigo come è giusto che sia.
Si riparte dalla Toscana, la solfa è sempre la stessa.
"Dacci un po' del tuo sorriso, Sufi...", dice Max, rivolto al simpatico concorrente viareggino-senegalese in procinto di aprire il pacco. Volendo convertire a posteriori il senso del messaggio si potrebbe azzardare: "Sufi, dacci 100000 RAGIONI PER SORRIDERE VISTA LA SITUAZIONE".
Siete autorizzati a storcere il naso. Avete capito bene, anche l'ultimo premione della zona rossa lascia Affari Tuoi per diventar Affare di qualcun altro. Alle puntate successive l'ardua sentenza...
Porca paletta, il montepremi di Ilaria sta versando in situazione critica. C'è poco da fare. La cacofonica verità è che stasera Max Giusti dirige l'orchestra dal trespolo con inusitata maestria.
La domanda che cova negli animi alla mercé dell'angoscia è : "Ci sarà mezza possibilità di redimerlo?"
Hurrah! Gioite anime in pena, lassù qualcuno vi ama! Roba da non credere!
Al turno successivo avviene la tanto auspicata redenzione, introdotta dalla sbirciatina del pacco marchigiano. Occhi-naso-bocca maxgiustiani incollati allo spiraglio rivelatore. L' espressione che ne esce è foriera del solito cruccio architettato per depistare l'ignaro concorrente.
Escamotage numero due. Giusti rimarca il rapporto di sangue che lega indissolubilmente Ilaria alla mamma, e subito capisci dove vada a parare. Ancor più quando sfreccia verso il divano degli ospiti con l'obiettivo di consegnare alla signora Tina il pacco da aprire. Nell'aria si respira profumo di coup de theatre con relativo pacco blu da immolare all'oblio... VI AVEVAMO AVVERTITO!
Squillo nuovo ((telefonico, cosa vi siete messi in testa?), dottore nuovo.
Per l'occasione Affari tuoi spalanca le porte alle previsioni meteorologiche.
Che tempo farà sul pacco X e Y?
Tre Giuliacci a confronto.
Fiutando lezzo di fregatura nel suo pacco, Ilaria indica 200000 per la busta Y e 110000 per la X.
Max Giusti prevede le stesse cifre a pacchi invertiti.
Tenetevi forte, arriva la primizia. Il dottore pesca sia nel carbone (300 Euro nel pacco Y) che, udite udite, nel marzapane (60000 euro nel pacco X)! La speranza è che tutte le strade portino alla sua risata malefica. Sentiero scaramantico compreso... Eh, eh! Che avevate capito, poveri illusi?
A questo punto manca solo la notifica a cura dell'autorevole notaio in carne, penna carta e calamaio.
C'è poco da ghignare, signori miei, non si sgarra col mustaccio severo del Pocaterra pelato! Gli eventuali trasgressori saranno puniti con l'assunzione a tempo indeterminato nel suo studio..... Chi ha detto, è meglio la triste mietitrice?!
Si continua. La partita prende una svolta inaspettata quando Doc rilancia con un cambio pacco bis, accettato dalla prode Ilaria. Dalla Lomellina all'Umbria e viceversa, due pacchi cambiano proprietario.
- E' il caso di saggiare la bontà della tua scelta, Ilaria?
- Col caiser, per quanto mi riguarda potete schiattare fino alle ventuno e un quarto, io seguo il mio cammino. Superba, Categorica Ilaria, basterà?
Risposta: Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai in Liguria con 30000 Euro in meno.
Occhei, riponiamo la toga rossa, gli allorazzi e il nasone finto nel baule del poeta vate da strapazzo, e dedichiamoci ad altro.
VROOOM, VROOOM, VROOOM, ci aspetta Paoluccio, il re delle marmitte catalitiche campano, titolo regale che campeggia a caratteri cubitali per la 'Nesima' puntata sulla sua 'Nesima' maglia di color diverso, guardaroba all'Nesima potenza il suo. Dopo questo 'Nesimo' pastrocchio, the King porta alla luce l'incognita l'Nesima Y. Cosa contiene? Si spera nella preveggenza del dottore (300 Euro), diamogli fiducia!
Beh, non proprio 300, c'è uno 0 e qualche migliaia extra, niente per cui strapparsi i capelli, tranquilli, si parla di 8000 euro.
L'irrefrenabile Gufo che c'è in Max torna a bubolare imperioso sul trespolo dorato.
"C'è ancora quel tuo vecchio pacco 1 che non hai voluto aprire dopo averlo cambiato...".
Forse sarebbe il caso di accontentarlo per non farsi trovare impreparata, sull'orlo di una crisi di nervi.
Detto, fatto! Ilaria Francesca compie il grande passo.
"Vai umbra, pacco number one!".
Inizia il teatrino che precede l'apertura del pacco.
Fase 1: Campana a morto per celebrare il requiem in memoria di quel povero pacco.
Suggestione a carico del concorrente ("E togli sto funerale!").
Fase 2: Max interpella a più riprese la dolcissima mamma Tina.
"Ci parli di sua figlia...E' brava sua figlia... Cosa le piace di sua figlia?... Fa i compitini tutte le sere sua figlia?.........."
Fine delle trasmissioni.
Diteci solo l'ammontare del pacco blu e facciamola finita. Inutile, caro Max, tentare di fuorviare lo spettatore ricorrendo in extremis alla carta del rimbrotto alla concorrente, rea di aver cambiato il pacco...
Esce un Centesimo, cocchi belli! Sei un libro aperto, Leader Maximo!
Si entra nella fase calda della partita, ultimi 5 pacchi.
Capitolo pacchi blu. Ilaria spera tanto di abbeverarsi alle chiare e fresche acque della fontana ospite... OOOPS... di pendere dalle magnifiche labbra canterine di Jimmy Fontana, Special Guest di pacchistasera. Si segnala un turacciolo, felice testimonianza di qualche brindisi milionario levato al cielo tiburtiniano qualche mese fa; porterà bene?
Sul fronte delle ricchezze a tre zeri, si segnala la presenza dei 25000 e dei 50000 Euro.
Il pacco X ripropone d'attualità l'amletico dilemma: vincere o non vincere, questo è il problema!
Meno 5... 4... Il conto alla rovescia comincia a scattare impietosamente da Federico, vigile del fuoco dell'Emilia Romagna. Impresa ardua anche per uno tosto come lui spegnere quel mega incendio che divampa nel suo pacco. 50000 di queste fiamme, purtroppo!
La bella Simona Tagli pugliese (Monica) prova a dare una mano a una frastornata Ilaria, malauguratamente è un pugno nell'occhio, di quelli che ti mettono nell'angolino. 20000 Euro di sutura sono troppi anche per Tyson, forse sarebbe il caso di dire Kaputt!
Povera Ilaria, eppure non aspettatevi lacrimoni torrenziali. La nostra simpatica concorrente fa buon viso a cattivo gioco sparando a video un scintillante scrigno a 32 denti sulla via della scarogna.
Il Pacco Incognita... Non tutto è ancora perduto, questo è il succo maxgiustiano sparato a bruciapelo sulla telecamera. Un invito ironico a cambiare canale perché tanto non si vincono più soldi...
"FORSE!".
L'unico modo per giocarsela in finalissima è superare indenni quel benedetto bivio, sulla tua strada, cara Ilaria.
Scegliere la tiger new entry del Trentino con gli artigli spuntati (niente soldi, ma metti che nel pacco Y...) o la rassicurante "nonna" molisana?
La paura fa novanta! La New Entry mette sempre la strizza, inutile girarci intorno.
Morale della favola, Ilaria sceglie il Molise e firma ufficiosamente la sua condanna.
Non c'è ancora il responso ufficiale, eppure lei lo respira nell'aria... Sorride ancora, ma la rassegnazione è già scolpita sul suo bel viso, complice di quelle parole che sembrano fendere l'aria con tutto il presagio di cui sono capaci.
- Mamma mia, peggio di così
- Hai detto bene, peggio di così - bubola una nostra vecchia conoscenza.
Esce il pacco incognita, custode di un'esiguo capitale, 1000 Euro, ma a questo punto, scusate il francesismo, è una consolazione del cacio cavallo.
Ultimo compito da assolvere è quell'odiosissima formalità, la finalissima giocata alla periferia dell'Impero. Non è quello che mi sarei aspettato per una veterana simpatica del calibro di Ilaria, sorridente sino all'epilogo, checché ne dica il Dottor Destino.
E' tempo di saluti e ringraziamenti perché lo impone la scaletta, ma soprattutto il nostro affetto per Ilaria.
Un plauso alla nostra morettissima per averci regalato una mezz'oretta di sano divertimento e, perché no, per aver riportato la bellezza dietro i banchi della Lombardia.
Da domani si ricomincia con il solito tran tran: metropolitana-padiglione geriatrico-padiglione geriatrico-metropolitana...
THE END...
Adesso lo schermo televisivo è rappresentato da un'immutabile cornice nera come la pece.
Eppure un minuscolo brandello della puntata resiste strenuamente all'epurazione messa in atto dalla tirannide, madre "di tutto quello che è stato". E scava, scava, scava... E' ufficiale, è un tarlo roditore!
Tra l'acuto sferragliare del piccone si ode una voce che fa pressapoco così...
MAX, NON MI PORTARE!
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