04 marzo 2011

Stefano De Giorgis, era meglio la colomba sulla grondaia

Un altro pacchista della vecchia guardia fa il suo ingresso nel teatro di battaglia. Stiamo parlando del valdostano Stefano De Giorgis, rinomato per la sua parrucca biondorasta, autentica manna dal cielo per uno, come Max, dedito alla coniazione di soprannomi spassosi. Non ce ne voglia il prode conduttore se rigettiamo le sue esilaranti creazioni. Preferiamo vedere Stefano in un'ottica differente. Preferiamo unirci al coro di amici, parenti e conoscenti e chiamarlo con il suo vero nome di battaglia...

Lo sciamano errante! 

Ripetiamo. Lo sciamano errante. Un nickname che è tutto un programma. Eppure, non mi risulta che uno sciamano pratichi alpinismo e svezzi generazioni di novelli Alberto Tomba...
Okappa, okappa! Vediamo di non scivolare su queste quisquilie e aggrappiamoci a qualcosa di ben più solido. Siamo o non siamo in montagna?


La vita sentimentale di Stefano è la felice testimonianza di un mondo che cambia.
Lui, il classico tipo nordico. Lei, una ragazza di colore nata dal melting pot.
Tra quattro mesi i due ragazzi coroneranno il loro amore dando alla luce una bellissima bimba, che vorrebbero chiamare Adelaide. Quale modo migliore di suggellare l'evento con una grossa vincita alla roulette dei pacchi? Sfortunatamente, l'inizio partita non rispecchia gli auspici della vigilia.
La prima perdita significativa è da imputare al pacco X. Il premio da 200000 Euro ritorna a popolare le notti agitate dei pacchisti.
Sgranatello è il secondo guastatore della serata. Il pacco in sua dotazione non contiene la trombetta come previsto, bensì quei tromboni dei 50000 Euro.
Stasera il pacco matto convoca l'inutilità fatta oggettone: un maialino di peluche leggiadro come Jabba the Hutt. Manca solo la Principessa Leila e siamo a posto.
Lo squillo dall'oltretomba telefonico è latore della più insidiosa delle "dottorate". Siori e siore, l'energumeno vi presenta il cambio pacco. Il popolo pacchista si concede qualche sbuffo, non sa che da lì a poco verrà preso in contropiede dallo sciamano errante...

"ACCETTO IL CAMBIO PACCO!".

Il motivo è presto detto. Stefano è ispirato dal pacco 9. Come dargli torto? Permettete all'occhio indiscreto della telecamera di illuminarvi. Non deve fare nemmeno gli straordinari per accontentarvi. Il punto da inquadrare è ancorato di fronte al tavolino. E' il parterre del centro Italia. La regione è l'Em...
Lasciate che lo splendore di quel sorriso fresco di tigella sfami le vostre pupille. Mi raccomando, niente freni alimentari. Quando si tratta di buona cuzina prendere il bicarbonato è un'incombenza che non si pone.
Alla fine Stefano cede di schianto alla tentazione..  Il  suo pacco  (il number 3) viene scambiato con il 9, prelevato dalla postazione di Elisa, che più Bellei di così se more e si resuscita.
A questo punto sarebbe d'uopo dare una controllatina al vecchio pacco, sperando di fugare ogni dubbio circa la bontà della propria scelta. E' un sollievo di altri tempi veder affiorare i 15000 Euro, un'onorevolissima cifra che NON gli cambia la vita!
Lo sciamano errante gongola. Nella dimensione mistica ha percepito la vera essenza delle cose. L'asceta sa che il suo nuovo pacco è il lasciapassare per il nirvana. Sarà pure un santone il nostro Stefano, ma se si tratta di difendere la perla di Labuan, ostenta il cipiglio della Tigre della Malesia. Unica concessione a Doctor James Brooke è la cacciata dei 250000 dalla zona rossa per mano di Daniele, il cantante fornito di guardaroba psichedelico. Per il resto, l'odisseico Stefano rintuzza colpo su colpo le sirene del Dottore...Tranne l'ultima. I 500000 euro si arenano nelle secche, sulla via di Itaca.
Tre tiri dall'epilogo: Il Dottore offre 51000 euro a fronte di 100000 Euro, il pacco Y e due premi di secondaria importanza.
Nooooo... Non ci voleva! Il biondo guru valdostano depone le armi ai piedi del Dottore. A farlo tornare sui suoi passi è la saggezza popolare di un detto sudtirolese.
"Meglio un passero sulla mano che una colomba sulla grondaia!".
Tradotto nell'idioma pacchista, Stefano mette al riparo il suo canneto biondo da crema e bignè piovuti dalla patisserie dei piani alti. Almeno così crede. In nome dei 51000 euro, felici esuli nelle sue tasche.
Avrà fatto bene lo sciamano ad accettare? Cosa ha spinto il Dottore a scucirgli sull'unghia quella cifra altisonante?
La risposta giace in quei 49000 Euro di differenza ghermiti dalla gazza ladra...
Alla faccia dell'odiata colomba sulla grondaia! E del pacco 9 che premeva così tanto a Stefano...
Hasta la vista 100000 Euro!


Spettegulessss.....


Premio look dell'anno
"La foresta pluviale in testa al valdostano attualmente in carica (sempre che a inizio di nuova stagione non "resettino" i concorrenti) vale una laurea ad honorem causa!"



"Come non passare in rassegna il manipolo di cappelloni di stanza al Tiburtina?  Come non onorare i depositari della zazzera ostentata al prezzo di un coiffeur in pensione? L'orrore tricologico viene premiato al valore civile nella postazione dello Yeti valdostano, Stefano. Roba da far rivoltare nella tomba Bob Marley."


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