31 marzo 2011

Pietro Tuzzi, il nonno Fashion e le due facce della sua partita


Direttamente dal mondo patinato dell'alta moda milanese arriva Pietro Tuzzi, alias Nonno Fashion.
Il Marco Armani di Buccinasco (Lombardia) ha gia varcato la sessantesima primavera, ma in quanto a vitalità non lo batte nessuno. Non per niente, suole definirsi un "ragazzo instancabile", e come dargli torto visto l'immane tour de force a cui si sottopone giorno dopo giorno? Il suo dovrebbe essere il riposo del guerriero, il raggiungimento dell'agognata pensione dopo aver timbrato pletore di cartellini e invece... Il Peter Pan del Naviglio Grande si diverte e fa divertire senza soluzione di continuità i tre nipotini... Piccole pesti, ma così teneramente cari, che a farti il cattivo sangue non ci riesci proprio. Nemmeno se ti precettano come cavalcatura nella guerra giornaliera contro gli indiani.
In breve, Pietro è felice come una Pasqua... "Toglietemi tutto, ma non la mia seconda giovinezza. Anzi, già che ci siete, versate sul mio conto bancario una bastimento carico di 500000 euro. Così aiuto il mio secondo figlioccio a pagare il mutuo e mi tolgo pure qualche sfizio... Che bello sarebbe ritornare a Barcellona e gustare l'appetitosa Movida catalana!".
Ok, basta sognare. E' giunto il momento di fare un triplo salto carpiato presso lo sportello bancario... Andiamo a riscuotere!

L'inizio partita di Pietro è semplicemente devastante. Al teatro Tiburtina è rappresentata la sinfonia del rullo compressore. Il direttore incita con vibrante vigore i membri dell'orchestra e per i poveri timpani dei pacchi blu è la resa dei conti. Forte di questa roboante ouverture, Pietro si presenta a batter cassa al loggione del Dottore. Ad attenderlo, nessuna  fontana zampillante diamanti e rubini... Solo l'infida opzione del cambio pacco. Il Peter Rundel nostrano rimane interdetto per una pausa di croma, poi ordina all'orchestra il Minuetto del Rifiuto in Sol Maggiore...
A furia di mietere consensi al botteghino è inevitabile che prima o poi si faccia cilecca. Ci sono passati tutti. E' fisiologico. Nel caso del Sig. Tuzzi l'ineluttabile è rappresentano da una solenne bordata di fischi... A guidare la fragorosa protesta è il pacco mattocchio, foriero del disgraziato 'Dimezza'. Conseguenza matemagica: I 500000 diventano i tristi, PerModoDiDire, 250000 euro.
Altra legnatina mica da ridere è la dipartita dei 100000 ad opera della Raffaella Fico sovrappeso del Lazio.
Si prosegue sulla falsariga della vangata in mezzo ai denti per mano della novizia concorrente lucana, alias Viola Valentino, una che ha imparato a menadito la dottrina della vicina Maria Maionchi (Molise). Per la serie: quando l'allievo supera il maestro e tanti saluti ai 75000 euro gettati alle ortiche.
Il Dottore battezza i due blocchi successivi di chiamate con un'offerta di 25000 euro. Roba da farci una capatina in sala meditazione? No, Pietro non si avvicina nemmeno all'anticamera.L'unica cosa che può fare è delegare al pilota automatico il rifiuto che il mondo sta già fiutando nell'aria.
E, si riprende! Stiamo parlando del concorrente? Non proprio.
Nonno Fashion non è più lo spietato schiacciasassi che avevamo conosciuto una decina di minuti addietro. A un'ulteriore stiratina della zona blu fanno da contraltare le nerissime acque della Tempesta Perfetta.
Ciao, ciao 250000 euro!
E' il pedaggio da pagare per aver attraversato le acque territoriali della Toscana.
A solleticare le ambizioni del Nonno Evergreen rimangono ancora in lizza i 500000 geneticamente involuti, alias i 250000 parte due.
Dopo aver formulato un'offerta di 25000 euro BIS, il dottore si ripete con il cambio pacco.
A grandissima sorpresa, Pietro Tuzzi asseconda il suo ferale nemico e accetta.
Il pacco lombardo viene dirottato nell'incantevole terra di Calabria. Le ragioni del cambio affondano le radici nella numerologia.
Il 20 della Calabria rappresenta la data di nascita della moglie. Pietro ci spera tanto. Magari, ci ha pure guadagnato nel cambio... Una bella controllatina presso Bud Spencer, il concorrente calabrone, cade proprio a fagiuolo. Via... Togliamoci il dente e non pensiamoci più...
Ben fatto, brother! Nel pacco della Calabria hai appena trovato l'attrezzo di lavoro del minatore. Adesso puoi PICCONARE le "nobili" aspirazioni del Dottore.

Adesso che siamo a un tiro di sputo dalla finalissima, le immancabili schifezze blu non ce le toglie nessuno, poi ci sono 2-3 pacchi rosa buoni per tutte le stagioni, l'enigmatica sfinge fatta pacco Y, e ultimi, ma non in ordine d'importanza, i lussurreggianti 500000 euro dimezzati.
La parola d'ordine è scovare il blu! Costi quel che costi!
Ragazzi, l'unico colore in cui abbiamo l'enorme piacere di specchiarci è il mare blu dipinto di blu negli occhi di Francesca, la più bella Muchachita spagnola a memoria d'uomo. Lo confessiamo... Siamo sinceramente tentati di affogare nelle profondità di queste dolcissime acque, ma il dovere di cronista ci impone di risalire in fretta e furia in superficie...
Roba da beccarsi un'embolia!
Il pacco della Liguria è la fonte di un inquietante fluido rossastro. E' una ferita che si apre come una voragine nel cuore vittorioso di Nonno Fashion... I 500000 euro dimezzati...
Vabbè, mettiamoci una pietra sopra. Piuttosto fiondiamoci su una considerazione, o meglio un classico.. Quando i premi megagalattici non sono più della partita, l'eventuale incognita rimasta, si tinge, come per magia, di una bella tonalità d'oro luccicante. La speranza, mica tanto nascosta, è di trovare la lettera dorata nel nostro pacco insieme ai fantasmagorici 200000 euro...
MISSIONE COMPIUTA!
Anzi no!
Sì, trovati, li ha trovati,  il nostro concorrente lombardo, ma il problema è che... Il suo pacco è ancora chiuso a doppia mandata!
POVERO NONNO FASHION!!!
La sua inarrestabile ascesa alla volta celeste è finita.  Adesso sta precipitando a rotta di collo! Per fortuna c'è ancora un paracadute a sua disposizione, identificabile nei 30000 euro. Sotto, a qualche migliaio di metri di distanza, si intravvede un abat-jour che soffonde una luce blu... La luce dei 50 centesimi!
Cari telespettatori... Benvenuti alla finalissima!
DRIIIIIIN DRIIIIIN...
Max tira su la cornetta e interloquisce con l'altromondo.
A questo punto non sarebbe malaccio ricevere la classica offerta intermedia, quella che ti garantisce una scappatoia onorevole da un amaro destino... E invece no!
Sulla testa del giovine nonno pende ancora la Spada di Damocle del cambio pacco.
Che fare? Proprio niente!
Hai già prelevato il pacco numero 20... Hai forse perso la memoria, Pietro? E' il numero di tua moglie! 
Rien a faire. Non ci sente. Il nostro smemorato è partito per un lungo viaggio alla volta di Collegno (Piemonte). 
A scanso di equivoci, chiariamo subito che NON  ha portato con sè il pacco 20!
Dopo un lungo e travagliato viaggio, ad accogliere Pietro in piazza ci sono i 50 centesimi e una tremenda consapevolezza.
A Centocinquanta Km di distanza, nell'hinterland milanese, un mattarello fende l'aria con selvaggia determinazione...

PROVE TECNICHE DI BATTUTONA IN VISTA?

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