29 marzo 2011

Alessandra Cazzato, una donna, un autobus sulla via dei 500000 euro...


Stasera è la volta di Alessandra Cazzato, giovane signora dalle forme generose, proveniente da Taranto. A proposito di donne, mi sovviene un detto in voga tra i pacchi motorizzati, con fiocco azzurro a corredo... "Donne al volante, pericolo costante"... SSSST! Non parlate troppo forte, potreste scoprire sul vostro volto bruciaticcio l'inconfondibile stampa di una mano esasperata. Eh sì, la nostra concorrente è parecchio suscettibile quando si mette in dubbio la sua specialità. Lei è una che il volante lo maneggia ad occhi bendati. Certo, non aspettatevi i virtuosismi di Fernando Alonso con una Ferrari sotto le natiche. A lei basta guidare un autobus e la pagnotta è assicurata. Non solo. In seno all' A.T.T (Azienda tranviaria di Taranto, il tram non c'entra ma la sigla suona bene) Alessandra ha conosciuto l'uomo della sua vita. I due piccioncini hanno coronato il loro amore dando alla luce due bellissime gemelle. Adesso che ci sono più bocche da sfamare è arrivato il momento di far quadrare i conti del bilancio familiare...



A tal proposito, Affari Tuoi è come un percorso di autolinea bus situato nell'area urbana di una Taranto esistenziale. In mezzo ci sono tante fermate con annessa pensilina. Sta ad Alessandra trovare l'approdo che dà l'accesso alla felicità. Il fatto è che puoi essere brava finche ti pare, ma se hai gli occhi bendati, e un dottore che ti sperona ogni tre per due, non è tanto facile tenere l'autobus in carreggiata. Figurarsi, trovare la fermata che ti cambia la vita! Alessandra ci prova. Fortissimamente ci prova. I disastri che combina sono sotto gli occhi della Vigilanza Municipale. L'improvvido sconfinamento nell'area pedonale fa saltare a gambe all'aria il banchetto ortofrutticolo di zio Paperone... La bella esposizione di pomi rossi scintillanti viene data in pasto alle fauci catramose del fondo stradale. Brutta storia, davvero. La nostra conducente non dispensa più larghi sorrisi alla città battezzata dalle prime luci dell'alba. In questo preciso momento stanno calando le tenebre. L'autobus alessandrino è un guazzabuglio di lamiere accartocciate, è il ritratto di un veicolo ferito nell'orgoglio... Di nome e di fatto...(In)Cazzato più che mai!
No! Di controbattere a battute cretine come questa, Alessandra non ne ha la minima voglia. Ci sono cose ben più importanti da fare. Nella vicina stazione di servizio, la nostra deve rifornirsi di benzina se vuole continuare il suo viaggio verso la felicità... Quella benedetta fermata deve pur essere da qualche parte... L'importante è crederci sino in fondo! Sempre che quel maledetto sabotatore non continui a metterci i bastoni fra le ruote...
Siamo in prossimitanza del Gran Finale. Si ringrazia il gigante friulano dei bei tempi di Bonolis per il 'prossimitanza' e lasciamoci risucchiare dal turbinare della cronaca.
Allora, alla vostra destra, ammiccano i roseggianti 25000 euro; alla vostra sinistra, spernacchiano quelle facce di tolla dei 50 centesimi. In mezzo, troneggiano le due facce da sfinge dei pacchi incognita. Completa la penta adunanza lo svitato per eccellenza, aka il Pacco Matto.
Il Dottore si fa annunciare dal solito trillo del diavolo. In solenne spregio della cronaca ometteremo tutte le richieste monetarie della concorrente. Tanto se non sei Ileana Pindaru il dottore non ti fila nemmeno di straforo. Quindi, concentriamoci sulle offerte del fetenzio ad personam. Ah, prima solo una precisazione: si va di pacco in pacco! Allora, prima offerta: 19000 euro. Alessandra cede a una posa meditabonda per qualche istante, poi sbotta: "Rifiuto l'offerta e vado avanti....". A fronte di quei 25000 ancora in gioco, il grande rifiuto grida vendetta, ma non dimentichiamo che, qualche giorno fa, la Wonderwoman trentoaltoatesina ha costruito la sua fortuna sul pacco X ancora in gioco. Ora, la domanda insorge spontanea: può una conducente d'autobus rivaleggiare con un'eroina dei fumetti Dc comics? Qualunque sia la risposta, andiamo a dare una controllatina al pacchino di Armandino (Marche)... Guarda caso, esce proprio l'incognita. Fortunatamente, la cifra sorteggiata da Alessandra non dà adito a rimpianti di alcun tipo: 8000 euro.
Seconda offerta del Dottore: 15000 euro. Risposta di Alessandra: quella che sapete benissimo; c'è ancora in gioco l'incognita che potrebbe spedirti in Paradiso... O in Purgatorio, come si evince dal pacco aperto dal nipote di Vitellozzo, alias Gabriele. L'incognita portata alla luce è foriera di un premio mediocre. Ok, nessun rimpianto, ma nemmeno i 200000 o i 110000 euro che potevano profilarsi all'orizzonte. Inevitabile l'ulteriore abbassamento dell'offerta.... "Solo" 10000 euro.
Stavolta l'Alessandrona accetta di gran carriera, regalandoci un bel sorriso a 32 carati... Piuttosto che tornare a mani vuote... Ma ci sono ancora 25000 euro, non dimentichiamolo!
La verifica infame, fiore all'occhiello dei cattivissimi autori di Affari Tuoi, è appena partita. Primo pacco sorteggiato: pacco matto, ma in semifinale, si sa, non vale una mazza ferrata.
Come è già capitato miliardi di volte, ritorna in esposizione la beffarda mostra delle contrapposizioni: da una parte il brivido blu dei 50 cent; dall'altra i golosissimi 25000 euro.
Come tutti sanno, l'accettazione dell'offerta pone fine alla partita  ribaltando di fatto il gioco delle parti.
Adesso Alessandra si deve augurare di trovare nel proprio pacco una schifezza blu. Purtroppo, la sorte è sorda come una campana. L'autobus della nostra verace pugliese è giunto al capolinea...
Carissima Alessandra, avresti dovuto credere ai 25000 che avevi nel pacco, ma la sfera di cristallo non ce l'ha nessuno...
Tranne Wonderwoman, ovviamente!

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